Sui social di oggi rimbalza la notizia della scelta di Google di investire in immobili modulari per le esigenze dei suoi dipendenti nella Silicon Valley, ove i prezzi normalmente sono in continua ascesa. Sembra che l’idea sia stata presa in esame anche da altri colossi statunitensi.
Il recupero di un container ad uso abitativo puo’ comportare la soluzione di un problema abitativo ad un costo contenuto; pensate che quello che vi presentiamo e’ stato realizzato con poco piu’ di 33.000 dollari. Al suo interno troviamo una cucina abitabile, un bagno ed una stanza da letto.
Costruzioni del tipo popolare della fine ‘800 spesso si accostano a palazzi degli anni ’70 o ad eleganti palazzine liberty o neoclassiche specchio di una ricca borghesia con profondi aspetti patriarcali.
Dall’11 dicembre restano solo 5 titoli abilitativi edilizi: edlizia libera (nessun titolo), CILA, SCIA, super SCIA, PdC. Ecco le nuove regole
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Con il rallentamento della produzione cantieristica, spesso ci si ritrova a dover addattare immobili preesistenti con modifiche nell’utilizzo e nelle dimensioni dei vani interni. Vi proponiamo di seguito alcuni spunti da sfruttare e soprattutto da interpretare.
Nel momento attuale di mercato, in cui la scelta del primo ingresso diventa sempre piu’ ardua, risulta importante riuscire ad immaginare le potenzialita’ di un immobile che si presenta usato, cercando di percepire con buona precisione lo sfruttamento dello spazio presente unitamente alla ricerca del giusto adeguamento delle finiture e dei materiali interni. Ecco che allora le moderne tecniche di visualizzazione degli interni con le tecnologie del rendering, chiariscono molti dubbi e suggeriscono nuove soluzioni inizialmente sottovalutate.
Proponiamo di seguito un nostro studio relativo ad un immobile che trattiamo in vendita a Trieste.
Per maggiori chiarimenti, non esitate a contattarci o consultate il nostro link descrittivo.
Energia Eco si occupa da diversi anni della produzione di oscuranti automatiche specifiche per pannelli solari. Questo prodotto ha lo scopo di proteggere il collettore solare da surriscaldamenti estivi e grazie alla sua struttura robusta permette di proteggere i pannelli solari da fenomeni atmosferici come la grandine.
protezione pannello
L’azienda varesina da ormai più di dieci anni realizza su misura questo prodotto, per ogni tipologia di pannello sia piano vetrato che a tubi sottovuoto. Le misure massime realizzabili sono di 250cm x 250cm: è possibile quindi oscurare fino a due pannelli affiancati con un’unica avvolgibile.
Grazie al funzionamento della protezione per pannelli solari, è possibile interrompere la produzione di energia in ogni momento senza inutili surriscaldamenti, riducendo le manutenzioni ed incrementando l’efficienza dell’impianto. Infatti, questo prodotto permette di regolare la temperatura dell’acqua all’interno dell’accumulo solare, semplicemente oscurando il collettore quando si è raggiunto il limite di temperatura desiderato.
Un grande vantaggio fornito da questo prodotto può essere l’aumento della resa invernale grazie al possibile sovradimensionamento dell’area captante.
Comandabile attraverso comando manuale o centralina automatica, l’avvolgibile elettrico in alluminio coibentato è l’ideale per prevenire il surriscaldamento dell’acqua, proteggere dalla grandine e coprire l’impianto quando rimane fermo per lunghi periodi o per necessità di manutenzione.
Il particolare sistema di trascinamento permette alla tapparella di funzionare con qualsiasi inclinazione, sia su tetto che su superfici piane, senza incorrere mai in problematiche di scorrimento.
Riproponiamo la presentazione della riqualificazione del canale del Ponterosso pensata dall’architetto Giorgio Descovich Deschi nell’ormai lontano 2009.