Londra premia Trieste, per l’Accademia dell’urbanistica è città europea dell’anno

Il riconoscimento è stato ritirato dal vicesindaco Serena Tonel e dal dirigente del Comune Vittorio Sgueglia Della Marra. Raggiante il sindaco

E’ difficile mantenere un distaccato equilibrio a riconoscimenti importanti assegnati alla città in cui si è nati e cresciuti. Sicuramente Trieste ha saputo raccogliere e mantenere nel tempo un importante profilo storico architettonico a vantaggio del livello di vivibilità dei cittadini. Di questo ne sono consapevole e orgoglioso.

Un riconoscimento che peraltro mi crea qualche preoccupazione legata alla possibilità di fermarsi alla celebrazione dell’evento con conseguente attenuazione delle tante cose da fare per garantire uno sviluppo ancor più vicino alle esigenze delle persone.

Esigenze che, nell’evoluzione rapida del periodo, si stanno velocemente adeguando a bisogni e necessità diverse; si consideri, a riprova del concetto, le recenti modifiche nei criteri di ricerca degli immobili avvenute nel periodo pandemico, orientati a minor centralità, maggior spazio e massima efficienza. Oppure ai problemi irrisolti legati alla circolazione urbana, all’utilizzo di zone rionali orientate al tempo libero o al settore crescente destinato al turismo organizzato. Criteri non facilmente soddisfabili in un contesto architettonico caratterizzato per la gran parte da edifici costruiti nel periodo del boom del secolo scorso ma che dispongono di sconvenienti possibilità di conversione e adeguamento oltre ad una collocazione spesso disordinata.

A questo si aggiunga l’aumentato orientamento agli immobili in locazione che, al momento, riscontra una disponibilità limitata ancor più marcata se rivolta alle fascie più deboli della cittadinanza o alle richieste temporanee per lavoratori o studenti.

E’ proprio nel momento della gratificazione del riconoscimento del prestigioso premio che si dovrebbe ipotizzare di istituire una sede che raccolga professionisti e addetti al settore per negoziare e programmare la città del futuro, sfruttando la potenzialità offerte dalla disponibilità degli spazi delle aree sotto-utilizzate come, ad esempio, quelle del Porto Vecchio e delle zone industriali dismesse.

Sorgente: Londra premia Trieste, per l’Accademia dell’urbanistica è città europea dell’anno