Le giuste aspettative alla vendita

Ogni vendita racchiude un nuovo bisogno: una nuova casa, un bisogno di liquidità, un miglioramento abitativo.

L’apporto economico derivante da una vendita rappresenta un elemento funzionale per nuove operazioni. Ecco perchè siamo convinti che ci sia bisogno della massima onestà e chiarezza.


ASPETTATIVE E REALTA’

Dimensionare un progetto futuro è sempre difficile: spesso si assumono come irrinunciabili elementi che possono venir ridimensionati mentre vengono sottovalutati alcuni aspetti importanti. Da queste dinamiche nasce il valore minimo da realizzare, inteso come limite sotto il quale la vendita non è più conveniente.

VALUTAZIONE DEL PROGETTO

Una valutazione preventiva della vendita non può prescindere dal tipo a cui il bene appartiene. Se tale oggetto coincide con un immobile, la valutazione deve essere la più realistica possibile: non esiste infatti cosa peggiore dall’illudersi di disporre in tempi certi di una cifra in realtà non ottenibile.

Il valore di stima dipende dal tempo

In tale considerazione, l’elemento principe da valutare è il tempo. Non solo quello relativo al realizzo ma soprattutto quello in cui si intende programmare la vendita. Infatti, il calcolo analitico di stima deve produrre non solo una valutazione dipendente dai diversi parametri fisici ma anche dall’impatto dell’operazione nel momento preciso in cui avverrà. Si dovranno pertanto interpretare quali saranno i bisogni che l’immobile potrà soddisfare al futuro acquirente al momento della transazione.

LA STIMA PROFESSIONALE DOMUS

Nella nostra esperienza ci è capitato di assistere quali inermi spettatori a vendite ridimensionate o addirittura completamente pregiudicate con l’effetto di causare drastiche riduzioni ai successivi progetti che avrebbero dovuti essere realizzati. L’impatto risulta tristemente devastante. Ecco perchè abbiamo articolato un processo analitico associato a quanto generato da un software specifico, in grado di prevedere il prezzo in funzione dei parametri tecnici dell’immobile, della sua collocazione, della comparazione con altri immobili in vendita e delle statistiche di vendita generate dall’Agenzia delle Entrate.

la stima professionale domus

Gli algoritmi non possono produrre una stima realistica di un bene ad alta personalizzazione come può essere un immobile e spesso i risultati devono essere rivisitati con senso critico.

L’analisi critica della stima digitale nasce proprio dala conoscenza del mercato, dei bisogni espressi giornalmente da chi visita o richiede un immobile da acquistare, delle potenzialità inespresse e da quelle già realizzate. Solamente chi si confronta quotidianamente nel mercato le può interpretare correttamente.

Il nostro processo estimativo prosegue con il confronto delle evidenze all’interno del nostro team fino a condividerne il risultato prima di presentarlo come certo al nostro cliente. Anche se il risultato ottenuto potrebbe deludere in anticipo le aspettative ottimistiche irrealizzabili, andrebbe ad evitare le ben maggiori gravi conseguenze che una mancata vendita nei tempi previsti potrebbe creare.

La sopravalutazione “tanto per acquisire” non è nelle nostre corde e preferiamo rifiutare a priori un’acquisizione impossibile basata sul concetto del “tanto poi si tratta” in quanto arrecherebbe perdite successive dovute alla limitazione delle trattative ed a successivi rilanci.

Per tale motivo la nostra stima immobiliare interpreta in maniera specifica la nostra onestà e la serietà nei confronti dei nostri clienti, comprovata dagli anni di attività in cui abbiamo concluso centinaia di mediazioni.